Montegiordano,
per quanto ufficialmente documentato, risale al XVII secolo.
Il borgo possiede ampie testimonianze di palazzotti feudali ncora
esistenti edificati dal Marchese Alessandro Pignone del Carretto,
intorno al 1645, allora feudatario. Il manoscritto dello storico
Toscano evidenzia l'esistenza di un insediamento precedete del
borgo, risalente all'anno mille, non nel sito attuale, ma sulla
collina a ridosso della Marina in località Piano delle
Rose ancora oggi così denominata, ai piedi del "Castello
di Montegiordano", complesso fortilizio riedificato proprio
nel 1645 dal Marchese Pignone del Carretto,sui ruderi dell'antico
Monastero di S. Anania distrutto dai Saraceni intorno all'anno
1150, così come riporta la Cronaca. Si pensa che il suddetto
Monastero possa a sua volta essere stato edificato sui ruderi
di un insediamento romano, scuola estiva del filosofo greco Pitagora
di Samo che nel 510 a.c. di dimora a Taranto, prese parte alla
battaglia tra i Crotonesi ed i Sibariti. Ruderi dell'epoca romana
sono stati rinvenuti nel territorio di Montegiordano, presto
valorizzati dalla realizzazione di un parco archeologico e di
un centro dell'arte e della cultura. |